Team esperto di avvocati di diritto di famiglia e delle persone

Lo Studio Legale Giorgio Canal dal 1994 si occupa di diritto di famiglia, in particolare di separazioni, divorzi, cessazione di convivenza.
La separazione, il divorzio e la cessazione di concvivenza rappresentano una fase delicata della vita delle persone, in cui si scontrano sentimenti di rabbia, rancore e perdita da un lato, e di desiderio di liberazione e rinascita dall’altro.
Gestire questa transizione richiede un’attenzione particolare. L’avvocato divorzista deve accompagnare il cliente in questo passaggio cruciale della sua vita, aiutandolo a comprendere, scegliere ed attuare le azioni ed i comportamenti più opportuni, in modo tale che la rottura del legame sia auspicabilmente meno dolorosa e più rapida.
Nella situazione di conflitto occorre prestare particolare attenzione alla tutela dei diritti, in particolare dei minori, che devono essere tutelati a prescindere dal dissidio tra i coniugi.

L’avv. Canal e i suoi collaboratori privilegiano, per quanto possibile, l’esito consensuale della lite che determina non solo un indubbio vantaggio economico per le parti, ma soprattutto comporta all’interno della famiglia minori traumi, in particolare per i figli.

Lo Studio si occupa anche di altre problematiche relative alla cura e protezione delle persone, quali il ricorso all’amministratore di sostegno, la tutela del diritto agli alimenti, il ricorso al Giudice Tutelare per problematiche relative ai minori, l’adozione di persone, anche maggiori di età.

Lo Studio si occupa, inoltre, di pianificazione successoria, fornendo consulenza alle parti anche in materia testamentaria. I clienti potranno avvalersi anche della consulenza di professionisti in materia economica, finanziaria e fiscale che collaborano con lo Studio.

Nel nostro Studio gli avvocati divorzisti affrontano dette problematiche non solo in provincia di Treviso, ma in tutta Italia.

Lo Studio si avvale inoltre di professionisti in ambito psicologico e medico che possono supportare le parti in questo particolare momento della loro vita.

L’avv. Giorgio Canal è coordinatore genitoriale, ha frequentato un corso per il curatore speciale del minore, è socio dell’associazione A.P.F. (Avvocati per le Persone e Famiglia) e dell’Osservatorio del diritto di famiglia (ONDIF) sezione di Treviso.

Collabora nelle pratiche di diritto di famiglia anche la dott.ssa Daniela Zambon, dottore commercialista ed esperto finanziario in materia di famiglia.

Domanda congiunta di separazione e divorzio

Le parti anche con un solo avvocato possono procedere assieme a presentare una domanda congiunta con cui chiedono la separazione personale o il divorzio; possono anche chiedere con un unico atto e in un unico procedimento, la domanda congiunta di separazione e divorzio.

Con la domanda congiunta di separazione o divorzio si possono anche trasferire tra le parti immobili o quote degli stessi evitando di ricorrere al notaio. I trasferimenti all’interno di procedimenti di separazione o divorzio sono esenti dalle imposte di registro, catastali ed ipotecarie.

Lo Studio legale Canal si occupa di detti trasferimenti avvalendosi altresì di professionisti tecnici (geometri) che possono verificare la situazione urbanistico-catastale dell’immobile.

Procedimento contenzioso di separazione e divorzio

Se le parti non riescono a percorrere la via consensuale per la risoluzione del loro conflitto, si dovrà aprire il procedimento giudiziale contenzioso.Con la riforma Cartabia il rito in materia di famiglia è stato concentrato: a seguito del deposito del ricorso, in cui deve essere prodotta la documentazione economica, reddituale, finanziaria e patrimoniale, il Giudice fissa un’udienza prima della quale le parti devono depositare una serie di memorie, in cui verranno esposte e puntualizzate tutte le loro domande, difese e prodotti documenti.

All’udienza il Giudice sentirà le parti e, se la conciliazione non riuscisse, emetterà i provvedimenti temporanei ed urgenti, in particolare disponendo un contributo economico a favore dei figli. Il Giudice dopo l’udienza potrà proseguire il procedimento per l’assunzione delle prove o ritenere la causa pronta per la decisione e così emettere sentenza che concluderà il processo.

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